San Matteo

 

“…. Gesù vide seduto al banco della dogana un uomo di nome Matteo. E gli disse: ”Seguimi”:Ed Egli,alzatosi lo seguì….”

Con queste semplici ma efficaci  parole l’umile pubblicano, autore del primo Vangelo, racconta la sua vocazione e la risposta  al richiamo di Dio.

Matteo, di professione esattore delle tasse, nativo della città di  Cafarnao (1) era chiamato anche Levi o il  pubblicano.

Era membro di una delle categorie più invise dal popolo ebraico. In effetti, a quell’epoca gli esattori pagavano in anticipo all’erario romano le tasse del popolo e poi si rifacevano come usurai tartassando la gente.

Nel linguaggio corrente con il termine “patrono”  s’intende il Santo sotto la cui protezione è posta una collettività od un territorio.

Viene indicato quale  celeste patrono dei “Ragionieri D’Italia “ con la bolla di papa PIO XII in data 06 Agosto 1954

La ricorrenza  viene celebrata  il 21 settembre.

 

(1) antica città della Galilea situata sulle rive nord-occidentali del    lago di Tiberiade in Israele.

 
Teramo, 21 Settembre 2008 - Foto Celebrazioni San Matteo

Presentazione da parte del 
Vescovo di Teramo, 
Monsignor M.Seccia 
dei lavori di ristrutturazione 
della Cattedrale

Celebrazione 
della Santa Messa

 

Celebrazione 
della Santa Messa

 

il Vescovo di Teramo rievoca 
la figura di S.Matteo

 

       

 
Il Presidente del Collegio dei 
Ragionieri di Teramo
 consegna al Vescovo la 
pergamena che riproduce 
la bolla con cui Papa Pio XII 
proclama S.Matteo 
patrono dei Ragionieri
Conviviale tra i partecipanti 
nel chiostro del Vescovato